Novità sul Superbonus: Ristrutturazioni a 10 anni

Il Governo ha introdotto un emendamento importante al decreto-legge sul Superbonus. La durata della detrazione fiscale per i lavori di ristrutturazione sarà estesa a dieci anni a partire dal 2024. 

Sono stati giorni confusi in cui si sono rincorse varie voci, alimentate in parte della recenti dichiarazioni del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti che aveva lasciato intendere che l’emendamento avrebbe avuto effetti retroattivi, applicabili a tutti i crediti già maturati. Tuttavia l’emendamento chiarisce che le nuove disposizioni saranno retroattive solo per i crediti accumulati nei primi mesi dell’anno corrente. 

Ecco le principali novità dell’emendamento:

• La novità più rilevante è la detraibilità delle spese per interventi con il Superbonus che si estenderà su dieci anni. Tale obbligo riguarderà solo le spese sostenute nel 2024.  
• Dal 2025 sarà vietato alle banche e alle assicurazioni compensare i crediti di imposta con i contributi previdenziali. Le rate annuali dei crediti saranno suddivise in sei rate annuali di pari importo.
• I Comuni estenderanno le verifiche a tutte le agevolazioni, segnalando alle autorità competenti l’inesistenza degli interventi dichiarati. Ai Comuni spetterà il 50% di quanto riscosso.
• Dal 2028 il bonus ristrutturazioni verrà ridotto al 30%, anticipando una conferma del taglio già programmato al 36% per il prossimo anno.