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LA CASA DOVE SPLENDE SEMPRE IL SOLE

Una Storia da raccontare

Oggi non vi parlerò di mercati immobiliari, di trend o di altri preziosi consigli bensì di un fatto personale che mi tocca particolarmente e che voglio condividere con tutti voi. 

L’anno scorso ho perso delle persone care a causa del cancro (parola che fa paura solamente ad essere nominata). L’ho visto da vicino, ho potuto vedere con i miei occhi tutta la sofferenza che genera nel malato e in tutte le persone a lui accanto. Ho percepito l’umanità di alcuni medici e ho assistito al formalismo didattico maniacale di alcuni altri. Devo ammettere che, com’è normale che sia, è stata sicuramente un’esperienza che mi ha scosso molto. 

C’è un elemento che ti avvolge quando vivi questa esperienza, potente quanto la sofferenza: si chiama solitudine, una solitudine che risucchia i malati in una dinamica a spirale non lasciandogli fiato. 

Certo è che il tempo passa, ma purtroppo i ricordi segnati dai dolori non si cancellano velocemente. 

Tuttavia, come spesso accade, la vita ti illumina e ti sorprende e allora arriviamo a quest’anno. Nel 2022 ho conosciuto Rita e Andrea che mi hanno raccontato la loro storia. Il loro bambino Antonio Gabriele, all’età di 5 anni, ha scoperto di avere quell’ospite indesiderato, il cancro. Da lì sono seguiti 5 anni di cure, 5 anni di speranze e delusioni, 5 lunghi anni in cui è nato in Antonio Gabriele un desiderio, quello di permettere ai bambini malati come lui di poter vivere la vita nel modo più naturale possibile, nel periodo delle cure e quello che le segue. 

 

La casa di Joy

Dopo il lutto, i genitori di Antonio Gabriele hanno deciso di realizzare il sogno di loro figlio e qualche anno fa hanno concretizzato i suoi desideri realizzando La Casa di Joy a Udine in via Capriva 40. 

La Casa di Joy è e vuole essere quel luogo dove i bambini possono ritrovarsi e divertirsi. Il fulcro vero e proprio di La Casa di Joy è l’associazione che sostiene la famiglia del malato, fornisce supporti pediatrici e attività ludiche controllate. Insomma, una vera luce in un periodo buio per le famiglie dei bambini malati, una luce di aiuto concreto per donare supporto.

 

Il nostro impegno

Alla luce di questa mia esperienza e conoscenza di questa storia, come Gruppo Erato abbiamo deciso di sostenere quest’associazione per supportare assieme a La casa di Joy, i bambini malati di cancro e i loro familiari.

Crediamo fortemente in questa causa e speriamo che tanti di voi vogliano con noi contribuire ad essa.

www.lacasadijoy.it, informati, guarda, leggi e se vuoi (e puoi) fai anche tu una donazione.

 

Alfonso Treppo

Tags:
donazioni, beneficienza, tema sociale
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