Grandine, come proteggere il tetto della tua casa
È possibile proteggere il tetto delle nostre case?
È possibile proteggere il tetto delle nostre case? L’argomento, purtroppo, è di grande attualità dopo che, a cavallo tra luglio e agosto, il Friuli e il Veneto sono stati colpiti da pesanti grandinate. Chicchi di grandine (anche se in questo caso sarebbe meglio definirle palle di ghiaccio) con diametro superiore alla norma hanno colpito la nostra Regione, in particolar modo il paese di Mortegliano. Abitazioni e auto distrutte e danni di centinaia di migliaia di euro su tetti e facciate delle case. Le previsioni meteo, peraltro, non fanno ben presagire nemmeno per il prossimo futuro. Infatti, sono previsti - proprio con l’inizio dell’autunno - nuovi rovesci particolarmente violenti e ulteriori fenomeni straordinari.
Ciò che assolutamente va evitato per un immobile, sono le infiltrazioni che con il tempo possano mettere a repentaglio l’integrità della struttura. Proprio per questa ragione è bene verificare - a fine grandinata - eventuali ammaccature sulle tegole ma anche danneggiamenti delle grondaie.
Per scongiurare possibili ammaccature si può ricorrere a delle membrane sintetiche per i tetti, coperture che resistono all’impatto della grandine, impermeabili. Alternativamente è sempre possibile installare delle reti metalliche a pannelli.
Altra possibile soluzione sono le tegole in pietra naturale, particolarmente resistenti nel tempo.
I costi di questi accorgimenti variano a seconda delle dimensioni delle coperture e dallo stato attuale del tetto, nonché dal professionista di riferimento.
Ovviamente la cosa migliore per abbattere i costi è anche quella di fare un check up annuale della copertura di casa.